Volontariato

L’Oscar nel cuore

3 domande a...Cristina Comencini

di Chiara Brusini

Il cinema ce l?ha nel sangue: prima di esordire alla regia ha lavorato a lungo come sceneggiatrice con il padre Luigi. La bestia nel cuore, l?ultima sua opera, ha ottenuto la nomination agli Oscar come miglior film straniero.

Perché i membri dell?Academy hanno scelto il suo film?
Sono stati coinvolti emotivamente. Non per la drammaticità dell?argomento, ma per il modo in cui la storia è resa, dal punto di vista della regia e della recitazione. è piaciuta la commistione tra parti intimistiche, in cui viene evocato il mondo interiore dei personaggi, e parti di commedia.

Si aspettava la nomination?
Avevo delle buone sensazioni riguardo al film, ma pensavo che la campagna di promozione negli Usa fosse stata troppo breve. Per cui mi dicevo: peccato, una buona occasione persa.

A chi dedicherebbe l?Oscar?
Per scaramanzia continuo a pensare che non vincerò, quindi preferisco dedicare la nomination: al nuovo cinema italiano, che sta crescendo e merita di uscire dai confini.

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